“Tutto il bello di fare squadra”
È questo il titolo dell’articolo firmato dall’avvocato Andrea Filippo Mainini e pubblicato su Il Giornale della Logistica. Ne riportiamo di seguito un estratto.
L’ultimo report pubblicato a fine 2022 dal Centro sulla Logistica e il Supply Chain Management dell’Università Cattaneo raffigura una situazione molto variegata del settore Trasporti & Logistica. Stiamo parlando di oltre 80.000 imprese per un fatturato totale di quasi 90 miliardi di euro in Italia e oltre 200 miliardi in Europa.
Crisi pandemica, aumento dei trasporti marittimi e su rotaia e l’incremento delle vendite online sono alcuni dei fattori di cambiamento di un mercato sempre più dinamico e frizzante.
La crescita del settore è stata incentivata anche dalla politica di “terziarizzazione”, soprattutto da parte della catena manifatturiera, alimentare e farmaceutica. Le aziende esternalizzano i servizi di gestione operativa di tutte le funzioni di logistica, allocando all’esterno anche il rischio operativo. Si stima che in Italia gli immobili adibiti a uso logistico occupino una superficie totale di oltre 40 milioni di metri quadrati, con oltre 3.500 magazzini, e i numeri sono in crescita.
Il settore dei trasporti (di cui 88,1% è autotrasporto) e delle imprese che operano in attività strumentali alla logistica rappresentano la grossa fetta di player del settore (circa 80%). Le altre realtà presenti in Italia sono classificabili in operatori logistici e gestori di magazzini. Tale suddivisione, valida nella teoria, si scontra con il dato empirico: spesso, le due diverse sfaccettature sono presenti all’interno della stessa azienda che opera sul mercato con attività di stoccaggio, handling, picking, controllo qualità e così via. Un dato che dovrebbe far riflettere è però la variazione del rapporto fatturato / n. di aziende nel corso degli anni: aumenta il fatturato e diminuisce il numero di aziende. La causa è riconducibile alle numerose operazioni di Mergers & Acquisitions (M&A) concluse con player internazionali e con realtà di medie dimensioni nazionali. Non c’è nulla da temere, tuttavia, dal mo- mento che il settore rimane molto frammentato e, anzi, ciò rappresenta un’opportunità per le imprese di crescere e incrementare la propria quota di mercato grazie alla creazione di piattaforme logistiche.
È tempo pertanto di aggregazioni. Si può vendere e si può comprare.
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