In data 15.06.2012 il governo tecnico ha approvato il testo del DL Sviluppo e Crescita Sostenibile, ovvero il Decreto che dovrebbe “riavviare” l’economia a seguito dei provvedimenti presi nel corso del 2011 per consolidare i conti pubblici. Tra le disposizioni incluse nel provvedimento in parola evidenziamo, in particolare, le misure prese a favore dell’attività edilizia: a partire dall’entrata in vigore del DL, e fino al prossimo 30.06.2013 i contribuenti potranno beneficiare di una detrazione suddivisa in 10 anni pari al 50% del costo del lavori edili. La detrazione d’imposta sugli interventi di recupero edilizio, quindi, passa dall’attuale 36% al 50%, mentre i lavori di riqualificazione energetica fino al prossimo 30.06.2013 passeranno dall’attuale 55% al 50% (è significativo ricordare che secondo quanto previsto dal nuovo articolo 16 bis TUIR i lavori di riqualificazione energetica, a partire dal 01.01.2013 sarebbero stati inclusi nei lavori che danno diritto alla detrazione del 36%). Tra gli altri provvedimenti presi per favorire la crescita: i) l’istituzione del fondo per la crescita sostenibile, destinato a finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione; ii) un credito d’importa per l’assunzione di nuovo personale qualificato; iii) progetti di conversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa.
Premessa |
Con il DL varato in data 15.06.2012, il governo tecnico adotta le misure necessarie per innescare la crescita economica e superare, quindi, la particolare congiuntura economica negativa che ha caratterizzato l’ economia negli ultimi anni. Con il nuovo provvedimento, il governo intende da una parte concedere incentivi per il rilancio dell’economia e del lavoro e dall’altra snellire gli adempimenti amministrativi di numerose attività economiche. Vengono previste, inoltre, misure per facilitare l’ingresso all’esercizio dell’attività di impresa.
Di seguito illustriamo le principali novità.
Incentivi ed agevolazioni |
Spese per il recupero edilizio |
Secondo quanto previsto dalle misure del DL sviluppo e crescita sostenibile i contribuenti che sostengono spese per il recupero edilizio degli edifici potranno accedere ad una detrazione del 50% anziché del 36% qualora le spese siano sostenute dalla data di entrata in vigore del DL fino al prossimo 30.06.2013.La detrazione, come per gli anni precedenti, sarà ripartita in 10 rate di importo costante.Viene previsto, inoltre, l’aumento dell’importo massimo di spesa detraibile da 48.000 a 96.000 euro. |
Spese per la riqualificazione energetica degli edifici |
Viene prevista, a partire dal 01.01.2013, la riconferma della “detrazione maggiorata” per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. La misura dell’agevolazione in parola, però, scende dal 55% al 50%. Le spese che danno diritto alla detrazione sono quelle sostenute dai contribuenti a partire dal 01.01.2012 fino al 30.06.2013.Ricordiamo che:
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Bonus per l’assunzione dei giovani qualificati |
Il credito di imposta per il finanziamento della ricerca e dello sviluppo nelle imprese, secondo quanto previsto dalle nuove disposizioni del DL in commento, diventerà un bonus per l’assunzione di giovani qualificati. Le agevolazioni verranno contese tramite il meccanismo del click day.Il contributo è pari al 35% del costo aziendale per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e verrà fruito nella forma di credito d’imposta con un tetto massimo di 200 mila euro per ciascuna impresa.Per beneficiare dell’agevolazione i giovani dovranno essere in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso una università italiana o estera se riconosciuta equipollente in base alla legislazione vigente in materia. Viene previsto, inoltre, il finanziamento del costo per le assunzioni a tempo indeterminato di personale di età non superiore ai 30 anni in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico.Il credito d’imposta è riservato:
Evidenziamo, inoltre, che:
Il diritto a fruire del credito d’imposta decade se, il numero complessivo dei dipendenti, è inferiore o pari a quello indicato nel bilancio presentato nel periodo di imposta precedente all’applicazione del beneficio fiscale, nonché se i posti di lavoro creati non sono conservati per un periodo minimo di tre anni, ovvero di due anni nel caso delle piccole e medie imprese. |
Nuovi interventi per il rilancio dell’economia |
Piano nazionale per le città |
Si intende stanziare 225 milioni di euro per la riqualificazione delle zone urbane attraverso la costruzione di scuole, parcheggi e alloggi. Il ministero delle infrastrutture coordinerà gli interventi che le amministrazioni interessate vorranno effettuare, determinando, inoltre, le tipologie di interventi da realizzare. | |
Nuove costruzioni e IVA
Vengono ulteriormente modificate (dopo l’introduzione di correttivi ad opera del DL liberalizzazioni) le disposizioni in materia di tassazione delle nuove costruzioni.In base alla disciplina vigente, ricordiamo, che la cessione del fabbricato abitativo, posta in essere dopo i 5 anni dall’ultimazione dei lavori di costruzione o di ristrutturazione, è esente da IVA, con la conseguenza che l’impresa vede ridotto il suo diritto generale alla detrazione dell’IVA nell’anno in cui effettua la vendita esente ed, in più, deve restituire l’IVA già detratta durante la fase di costruzione dell’immobile.Con il DL n. 1/2012 il legislatore ha introdotto alcune disposizioni volte a riformare la disciplina IVA sulla cessione degli immobili e delle locazioni. Nel dettaglio, le modifiche apportate dal DL liberalizzazioni prevedono che:
Con il DL sviluppo e crescita sostenibile viene eliminato definitivamente il termine di 5 ani dalla costruzione superato il quale le cessioni e le locazioni risultano esenti da IVA. Di conseguenza, tutte le vendite e le locazioni effettuate direttamente dai costruttori saranno sempre assoggettate ad IVA. Restano, invece, esenti IVA le cessioni di fabbricati abitativi effettuate dalle imprese diverse da quelle che lihanno costruiti o ristrutturati, ivi comprese dunque le cessioni effettuate dalle imprese di mera rivendita immobiliare. Per quanto concerne infine le cessioni di fabbricati strumentali, il nuovo numero 8-ter) prevederà l’imponibilità IVA “obbligatoria” per quelle effettuate dalle imprese che li hanno costruiti o ristrutturati da meno di cinque anni e l’imponibilità IVA “per opzione” per tutte le altre. L’art. 9 del DL Sviluppo modifica anche la lett. a-bis) del comma 6 dell’art. 17 del DPR 633/1972, prevedendo che il regime del reverse charge, in luogo della rivalsa in fattura, si applichi indistintamente a tutte le cessioni di fabbricati abitativi e di fabbricati strumentali per i quali l’IVA risulti applicata per opzione, invece che per regime naturale IVA opzionale per la locazione di uffici e negozi Secondo quanto previsto dal DL sviluppo e crescita sostenibile, sugli affitti per i fabbricati strumentali per natura, l’IVA diventerà oggetto di opzione: l’imposta si applica solamente se così decide il locatore, altrimenti l’operazione sarà esente IVA. A seguito dell’introduzione di tale opzione in riferimento a tutte le locazioni di fabbricati strumentali per natura, il DL prevede l’abrogazione delle due ipotesi di imponibilità obbligatoria, ovvero la locazione ai privati e la locazione a soggetti passivi con diritto alla detrazione non superiore al 25%. Progetti di riconversione e riqualificazione produttiva
SRL semplificate per tutti Con il DL liberalizzazioni il governo ha approvato, come noto, numerose disposizioni volte al rilancio dell’economia italiana. Tra le altre cose, il governo tecnico ha previsto alcune disposizioni volte a favorire l’avvio e l’esercizio di un’attività economica d’impresa da parte dei giovani. Nel dettaglio, l’articolo 3 del DL n. 1/2012 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24.01.2012 prevede la possibilità da parte dei soggetti con età inferiore a 35 anni di istituire una SRL che possiamo definire “semplificata”, con capitale minimo di un euro Tali disposizioni, attualmente inapplicabili vista la mancanza di un modello standard di atto costitutivo di SRL semplificata, saranno oggetto di un ulteriore modifica da parte del governo, che con il DL sviluppo e crescita sostenibile “allarga” l’ambito soggettivo di applicazione del nuovo istituto anche ai soggetti che hanno già compiuto il trentacinquesimo anno di età. Le SRL semplificate, pertanto, saranno accessibili sia ai giovani che agli altri soggetti, ma con alcune differenze:
Viene prevista:
Ricorso al finanziamento da parte di società di piccole e medie dimensioni Viene ampliata l’opportunità di ricorso al mercato del debito per le società non quotate, anche di media e piccola dimensione (escluse le micro-imprese), mediante l’emissione di strumenti di debito a breve termine (cambiali finanziarie) e a medio-lungo termine (obbligazioni e titoli similari, obbligazioni partecipative subordinate), con il supporto di “sponsor” che assistono gli emittenti |
Altre novità |
Semplificazioni amministrative |
Vengono snelliti gli interventi procedurali per l’ottenimento dei permessi edilizi. In particolare, viene previsto che la SCIA potrà essere sostituita da atti e pareri formali con autocertificazioni di tecnici abilitati. Verranno effettuate semplificazioni analoghe, inoltre, anche per gli interventi interessati dalla dichiarazione di inizio attività. | ||||||
Proroga SISTRI |
Per consentire i necessari accertamenti sul funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), vengono sospesi il termine di entrata in operatività del sistema (termine attualmente previsto a seguito di diverse proroghe entro il 30.06.2012) per un massimo di 12 mesi e i conseguenti adempimenti delle imprese. | ||||||
Semplificazioni giudiziarie
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Viene introdotto un filtro al secondo grado delle cause civili, comprese le materie lavoro e locazioni. Viene prevista, in particolare, l’inammissibilità dell’appello nel caso in cui il giudice non valuti ragionevolmente fondato il gravame. Il Giudice, quindi, è chiamato ad esprimersi in via preliminare alla trattazione del caso, con l’evidente scopo di diminuire le spese giudiziarie nel caso in cui i motivi proposti alla base dell’appello appaiano infondati. In tali casi, quindi, il giudizio del magistrato anticipa il procedimento, con evidentissimi vantaggi per l’amministrazione pubblica in termini di minori spese. Nel caso in cui l’appello sia inammissibile, è ammesso il ricorso in Cassazione. ESITO DELL’ESAME Appello ammissibile:alla decione di primo grado segue l’appello e successivamente il ricorso in Cassazione. Appello Inammissibile: respinto il gravame si può ricorrere in Cassazione. Viene previsto, inoltre, che il giudice liquiderà, a titolo di equa riparazione, una somma di denaro, non inferiore a 500 euro e non superiore a 1.500 euro, per ciascun anno, o frazione di anno superiore a sei mesi, che eccede il termine ragionevole di durata del processo (tre anni per il primo grado, due anni per il secondo grado, un anno per il giudizio di legittimità). Semplificazione per i contratti di rete Per i contratti di rete vengono introdotte le seguenti semplificazioni:
Legge fallimentare e continuità aziendale
In riferimento alla responsabilità penale, l’introduzione del nuovo articolo 236-bis Legge Fallimentare comporta l’introduzione del reato di “falso in attestazioni e relazioni”, che prevede pene detentive e pecuniarie a carico dell’esperto che espone false e/o omette informazioni rilevanti nell’ambito delle proprie attestazioni e/o dichiarazioni, con aggravanti laddove il fatto sia stato commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per se o per altri, ovvero siano derivati danni ai creditori. |
Alla luce di quanto sopra, lo Studio resta a disposizione per ogni qualsivoglia chiarimento.