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Erogazioni liberali deducibili e detraibili con il modello 730 Istruzioni compilazione

Le erogazioni liberali sono donazioni che i contribuenti possono effettuare nei confronti di Onlus, Università e Scuole, Ricerca, Sport, Chiesa o altro Istituto Religioso autorizzato, al fine di sostenere economicamente il proseguo dell’impegno sociale, civile, scientifico portato avanti da queste Onlus, enti ed organizzazioni.

Ai contribuenti che sostengono con le erogazioni liberali 2019 determinate categorie di enti di particolare rilevanza sociale, il nostro ordinamento riconosce loro delle agevolazioni fiscali sia sotto forma di detrazioni d’imposta che di deduzioni dal reddito imponibile Irpef.

Nello specifico parliamo di oneri detraibili 2019 che incidono (in percentuale) direttamente sull’imposta lorda, riducendo di fatto l’imposta dovuta dal contribuente e gli oneri deducibili che sono le spese che possono essere portate in diminuzione dal reddito complessivo rilevante ai fini Irpef, prima del calcolo dell’imposta.

Poi ci sono altre agevolazioni fiscali, quelle riservate alle imprese che effettuano erogazioni liberali 2019 che consentono loro di ridurre il reddito imponibile IRES.

Erogazioni liberali: cosa sono?

Secondo la definizione fiscale, dei versamenti spontanei effettuati a favore di organizzazioni non-profit, tipo Onlus, e di istituzioni religiose, commerciali e non commerciali da parte di cittadini privati e soggetti giuridici. Le erogazioni liberali, consentono a chi le effettua, di ottenere benefici fiscali quali deduzione o detrazione fiscale su quanto donato.

 Le erogazioni liberali deducibili sono quelle effettuate a:

Onlus, associazioni di promozione sociale; fondazioni e associazioni per la tutela dei beni storico-artistici e paesaggistici e per la ricerca scientifica; per le organizzazioni non governative (Ong) operanti nei Paesi in via di sviluppo, per le quali è ammessa la deduzione aggiuntiva fino al 2% ma solo se la spesa è stata effettuata tramite bonifico postale o bancario, carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari, o una detrazione di i​​​mposta del 19%, sono deducibili al 10% per un massimo di 70mila euro.

  • istituzioni religiose: sono deducibili fino a 1.032,91;
  • Università; fondazioni universitarie; enti di ricerca pubblici; enti parco.​

Le erogazioni liberali detraibili al 26%, sono invece:

ONLUS delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, nei Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), fino ad un massimo di 30.000 euro;

partiti e movimenti politici, tra 30 e 30.00​​​0 euro.

Le erogazioni detraibili al 19%, sono: società di mutuo soccorso, per i contributi versati dai soci, fino a 1.291,14 euro;​ attività culturali e artistiche​​​​; fondazioni operanti nel settore musicale per un importo fino al 2% del reddito e in alcuni casi particolari anche al 30%; associazioni sportive dilettantistiche, fino a 1.500 euro;

Istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari, a condizione che tali erogazioni vengano effettuate tramite versamento postale o bancario o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari; associazioni di promozione sociale, fino a 2.065,83 euro;​

Società di cultura La Biennale di Venezia, per un importo fino al 30 per cento del reddito complessivo;

Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato, a condizione che tali erogazioni vengano effettuate tramite versamento postale o bancario; spese relative ai beni soggetti a regime vincolistico, detrazione cumulabile con quella del 50 per cento per le spese di ristrutturazione, ma in questo caso ridotta del 50 per cento​.

enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni nel settore dello spettacolo, fino al 2% del reddito; popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari: fino a 2.068.83 euro.

Erogazioni liberali 2019 ONLUS e partiti politici: sono state introdotte diverse novità in tema di erogazioni liberali, e nello specifico per quelle effettuate dai contribuenti a favore delle Onlus.

Per tali organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con D.P.C.M., nei Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), è stato aumentato il limite massimo di spesa che passa da euro 2.065 ad euro 30.000 e per le quali spetta una detrazione pari al 26%. Stesso beneficio anche per la deduzione delle erogazioni liberali in denaro il cui limite passa a euro 30.000 o al 2% del reddito d’impresa dichiarato, a favore delle Onlus, a partire dalle donazioni effettuate dal 1° gennaio dello scorso anno.

Pertanto sulle erogazioni liberali 2019 Onlus, spetta detrazione pari al 26%; per un massimo di spesa di 30mila euro.

Erogazioni liberali 2019 detraibili al 26%:

Erogazioni liberali per cui spetta detrazione al 26%: Le erogazioni liberali effettuate dalle persone fisiche nel corso del 2018 vanno inserite nella dichiarazione dei redditi con modello 730 2019 o modello Redditi, Unico Pf 2019 sia che si tratti di una detrazione di imposta che di una deduzione dal reddito imponibile, la cui scelta è lasciata al contribuente.

Ai fini di dichiarazione dei redditi, la donazione va semplicemente dichiarata senza che vi sia la necessità di allegare alcuna documentazione di spesa, la quale però va conservata dal contribuente fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione del 730 o Unico, ed esibita qualora venga richiesta dall’Agenzia delle Entrate, in sede di controllo ed accertamento della dichiarazione.

Tra le novità più importanti in termini di erogazioni liberali, c’è stato l’aumento della detrazione di imposta che passa dal 24 al 26% a favore delle Onlus e dei partiti politici (righi da E8 a E10) detraibili per importi compresi tra 30 e 30.000 euro.

Erogazioni liberali 730 compilazione modello, i codici:

AI fini di dichiarazione delle erogazioni liberali sostenute dal contribuente nel corso del 2018, le spese vanno dichiarate in occasione della dichiarazione dei redditi con il modello 730 o Unico. Se il contribuente ha i requisiti per presentare la dichiarazione dei redditi con modello 730 e sceglie di dichiarare l’erogazione liberale da lui sostenuta come detrazione di imposta, ovvero, come spesa detraibile il modello va compilato inserendo i seguenti codici da 20 a 31:

  • Codice 20 per le erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore a 2.065,83 euro annui, a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari, anche se avvenuti in altri Stati. Si ricorda che il contribuente nel verificare il limite di spesa, deve tener conto anche dell’importo indicato con il codice ‘41’ nei righi da E8 a E12 e le erogazioni devono essere effettuate con pagamenti tracciabili quali bonifici, carta di credito, assegno ecc.
  • Codice 21 erogazioni liberali in denaro effettuate a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche. L’importo da indicare non può essere superiore a 1.500,00 euro.
  • Codice 22 erogazioni liberali alle società di mutuo soccorso come contributi associativi versati dai soci alle suddette società, la cui detrazione spetta solo per i contributi da loro versati e fino ad un importo massimo di 1.291,14 euro.
  • Codice 23 erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale, limite importo pari a 2.065,83 euro.
  • Le erogazioni indicate con i codici 21, 22 e 23 devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
  • Per le erogazioni liberali effettuate tramite carta di credito è sufficiente la tenuta e l’esibizione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estratto conto della società che gestisce la carta.
  • Codice 24 erogazioni in denaro, a favore della Società di cultura  ”La Biennale di Venezia”, detrazione spettante calcolata dal sostituto di imposta o intermediario, su un importo non superiore al 30% reddito complessivo.
  • Codice 25 spese relative ai beni soggetti a regime vincolistico. Si tratta delle spese sostenute dai contribuenti obbligati alla manutenzione, protezione o restauro dei beni soggetti a regime vincolistico, secondo le disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio nella misura effettivamente rimasta a carico.
  • Codice 26 erogazioni liberali in denaro a favore delle attività culturali ed artistiche dello Stato, Regioni, Enti locali, istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni senza scopo di lucro. La detrazione spetta solo se la stessa non è ricompresa nell’art – bonus che va indicato nel rigo G9.
  • Codice 27 erogazioni liberali a favore degli enti dello spettacolo. Chi presta l’assistenza fiscale calcolerà la detrazione spettante su un importo non superiore al 2 per cento del reddito complessivo e solo se non rientra nel cd. art. bonus.
  • Codice 28 erogazioni liberali in denaro a favore di fondazioni operanti nel settore musicale, spetta detrazione fino al 2% aumentabile al 30% in casi particolari che non devono rientrare nell’art bonus.
  • Codice 31 erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro. La detrazione spetta solo se la donazione viene effettuata tramite versamento postale o bancario o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
  • Codice 61 che prevede la detrazione del 26% per le erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 30.000 euro annui a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati (detrazione del 26%);
  • Codice 71 che prevede la detrazione del 30% per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) e delle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale, per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro;
  • Codice 76 detrazione del 35% per le erogazioni liberali a favore delle organizzazioni del volontariato, per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro.
  •  
  • Erogazioni liberali 730 con detrazione al 26% righi da E8 a E10
  • I codici da indicare nei righi da E8 a E10, che identificano le spese per le quali spetta la detrazione del 26% sono i seguenti:
  • Codice 41 erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 2.065 euro annui a favore di ONLUS, iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati. Il contribuente deve verificare il limite di spesa tenendo conto anche dell’importo indicato con il codice 20 nei righi da E8 a E10.
  •  Importante: Per le liberalità alle ONLUS e alle associazioni di promozione sociale erogate nel 2018 il contribuente può scegliere in alternativa di avvalersi della detrazione o della deduzione.
  •  Codice 42 erogazioni liberali in denaro in favore dei partiti politici, associazioni promotrici per importi compresi tra 30 euro e 30.000 euro. Le erogazioni devono essere effettuate con mezzi di pagamento tracciabili.
  •  Erogazioni liberali deducibili modello 730 2019:
  • Erogazioni liberali deducibili 730: I contribuenti che hanno effettuato erogazioni liberali nel corso del 2018 devono dichiarare la spesa nel modello 730 anno 2019 per beneficiare delle deduzioni fiscali 2019 spettanti. Per dichiarare la spesa deducibile per le erogazioni liberali vanno compilati i seguenti righi:
  • Rigo E24 modello 730 Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose codice 1:
  • Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana
  • Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno.
  • Ente morale Assemblee di Dio in Italia.
  • Chiesa Evangelica Valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi.
  • Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia.
  • Chiesa Evangelica Luterana in Italia e Comunità a essa collegate.
  • Unione delle Comunità ebraiche italiane, per cui sono deducibili anche i contributi annuali;
  • Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale.
  • Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni.
  • Chiesa Apostolica in Italia ed enti e opere da essa controllati.
  • Unione Buddhista Italiana e gli organismi civilmente riconosciuti da essa rappresentati.
  • Unione Induista Italiana e gli organismi civilmente riconosciuti da essa rappresentati. In questo caso la deduzione spetta fino ad un importo di 1.032,91 euro da documentate in in caso di accertamento fiscale sul modello 730 con le ricevute di versamento tracciabile.
  • Codice 2 Contributi, donazioni a favore delle ONG: spetta deduzione del 2% del reddito complessivo.
  • Codice 3 erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di Onlus: il contribuente deve decidere alternativamente se fruire della detrazione al 26% riservata alle Onlus o al 19% per le associazioni di promozione sociale o optare per la deduzione dal reddito.
  • Codice 4 erogazioni liberali in denaro a favore di enti universitari, di ricerca pubblica e vigilati, e enti parco regionali e nazionali.
  • Codice 5 somme che in precedenti periodi d’imposta sono state assoggettate a tassazione, anche separata, e che nel 2016 sono state restituite all’ente che le ha erogate.

 

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