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Metabrand, i primi contenziosi

Hermes, Nike, Miramax, tre realtà molto differenti tra loro per settore merceologico, qualcosa però le accomuna.

Hanno dovuto difendersi per la tutela dei propri marchi e copyright.
Ma da chi e soprattutto dove?

Le controparti sono Mason Rotschild, StockX, e niente meno che Quentin Tarantino e la tutela è stata richiesta per attività esercitate nel Metaverso.
Violazione del copyright, violazione del segno distintivo e concorrenza sleale sono le fattispecie, e gli NFTs sono il centro della battaglia legale.

La questione è sempre legata al filo sottile che separa la proprietà intellettuale dalla creazione di copie digitali. L’avvocato di Tarantino, ad esempio, ha argomentato sostenendo che la collezione NFT non sia considerabile come merchandise ma come semplice riproduzione digitale che trova la sua origine nei “diritti di edizione” in capo al regista e non rientrerebbe nei diritti di utilizzazione economica mantenuti dalla casa produttrice. Quindi, la vendita di scene inedite sottoforma di NFT non violerebbe alcun diritto di Miramax.

Sfruttamento economico è il termine usato anche dai legali di Hermes nei confronti delle cosiddette
Metabirkin, la versione “digitale” delle borse Birkin. “Speculatore digitale, che vuole arricchirsi facilmente con il marchio registrato Birkin, universalmente riconosciuto” è l’accusa mossa a Mason Rotschild che si difende, invece, citando la libertà di espressione degli autori e degli artisti di utilizzare il marchio altrui come spunto della propria arte: si pensi al famoso caso dell’uso del marchio delle zuppe Campbell da parte di Andy Warhol.

Da ultimo il famoso Swoosh, con l’accusa di violazione del copyright del marchio e conseguente richiesta di risarcimento danni nei confronti della piattaforma di reselling StockX. La denuncia evidenzia come questi ultimi abbiano venduto oltre 500 NFT rappresentanti scarpe Nike a prezzi, tra l’altro, gonfiati. Secondo Nike, StockX non può vendere scarpe Nike, benchè sottoforma di NFT digitali.

Molti sono in attesa di conoscere l’esito di queste battaglie legali.

Se Hermes, Nike, Miramax dovessero perdere, si aprirebbero tematiche di riscrittura della normativa copyright molto importanti e, soprattutto, nascerebbero intere aree di sfruttamento economico in questo nuovo mondo digitale degli NFT e del Metaverso.

 

di Andrea Filippo Mainini